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Certo, roba da storici, da intenditori, da topi di biblioteca…

No, neanche per idea. Tutto alla luce del sole (e oggi c’è una luminosità fantastica, le foto vengono benissimo), tutto a vista, senza pagare biglietti o chiedere permessi.

Dicevamo, sotto Marco e Todaro: facciamo un largo giro e ci troviamo in bocca di piazza dalla parte dei Mori. Quante cose per noi inedite abbiamo visto: otto, nove, dieci? Quali sono? Questo per ora è un segreto dell’Associazione amici dello “Zuccante”.

Proseguiamo, andiamo di là dell’acqua (nel senso dei viventi), passiamo per Rialto, ci addentriamo in calli e callette, ci immortaliamo davanti ad altre rarità architettoniche, confermiamo gli uni agli altri che non avevamo mai visto nulla di quanto stiamo ammirando. Ma stiamo zitti, acqua in bocca.

Ci sono dei link su siti ufficiali, punti nei quali documentarsi? Sì, ma solo sapendo da quali testimonianze partire.

Ci sono delle foto? Certo, ma le pubblicheremo solo quando sarà uscito il nuovo libro di Maurizio Vittoria che saremo felici di ospitare e pubblicizzare nel ns sito.

Per adesso…niente foto compromettenti, solo immagini di repertorio o giù di lì.

Conclusione del giro: aperitivi e cicchetti in campo san Stin, sole, atmosfera rilassata, stato d’animo tra la soddisfazione e l’autentica meraviglia.

Quando facciamo un altro giro?
(to be continued, specie per chi si è incuriosito)

by Andrea M.

PS: ancora un caloroso grazie a Maurizio per l’esperienza: la PRIMA uscita sociale dell’Associazione non poteva essere migliore!